
Come tutti voi ormai già saprete, Apple ha lanciato a sorpresa, in questi giorni, una nuova versione di iPad di quarta generazione, con capacità di storage da 128 GB, ampliando ancora una volta il numero di dispositivi tra cui gli utenti possono scegliere in base alle proprie esigenze. Secondo alcuni esperti di marketing, però, la mossa di Apple è dettata da una strategia che punta a rendere ancor più complicata la vita alla concorrenza.
Il lancio di un nuovo modello di iPad con capacità di storage aumentata è significativo per diversi aspetti. Il primo, che seppur possa sembrare banale è invece molto rilevante, è che Apple pare sia riuscita finalmente a rafforzare la segretezza sul lancio dei propri nuovi prodotti, come promesso da Cook la scorsa estate. Il secondo invece, è rappresentato dall’annuncio a sorpresa, dimostrazione di quanto Apple possa rapidamente (e senza possibilità di predizione) cambiare direzione.
Fin dal lancio dell’iPad mini lo scorso autunno, infatti, alcune critiche erano piovute sul colosso di Cupertino, reo secondo alcuni esperti di aver proposto un prodotto con un display non sufficientemente di qualità da poter attrarre i clienti e colpevole inoltre, di poter perdere gli ampi margini di guadagno fino ad allora ottenuti a causa della fascia relativamente bassa di prezzo nella quale rientrava il dispositivo.
Lo scenario però è subito cambiato in favore di Apple grazie alle copiose vendite di un dispositivo che è diventato subito molto popolare, anche grazie al suo prezzo contenuto rispetto ai “fratelli maggiori”.
Ma la vera strategia di Apple per battere la concorrenza sta proprio nel lancio del nuovo iPad di quarta generazione con 128 GB di memoria.
A prima vista, l’iPad da 128 GB di Apple non sembra rappresentare un grosso passo avanti per la tecnologia. In effetti la concorrenza non dovrebbe avere troppa difficoltà ad aggiungere un po’ di memoria in più sui propri dispositivi. L’idea su cui si basa Apple, però, è la difficoltà che proprio i concorrenti troverebbero nel vendere un prodotto così di nicchia, così costoso, soprattutto al prezzo che Apple “può permettersi” di proporre.
Proprio i dispositivi Android sono nati per competere con quelli Apple basandosi sulla volontà di fornire funzionalità e design accattivanti allo stesso modo ma a prezzi più bassi. Al contrario invece, Microsoft ha cercato di proporre tablet più costosi e performanti, con scarso successo se paragonati a quello di Apple con il suo iPad.
Insomma, sicuramente iPad domina e dominerà ancora il mercato dei tablet e sicuramente la scelta di proporre un dispositivo con 128 GB di memoria può sembrare piuttosto rischiosa soprattutto a causa del prezzo elevato a cui il terminale viene proposto nei negozi, ma tutto ha un perché. Con questa mossa, Apple vuole attirare a sé quella nicchia di utenti che ha necessità e possibilità di acquistare un tablet del genere e probabilmente assicurarsela per molti anni grazie alla fidelizzazione, guadagnando ancora terreno nel mercato dei tablet e cercando di sottrarre ancora una volta spazio ad ogni possibile tentativo di ribaltone da parte della concorrenza. Ci riuscirà?
via | AppleInsider
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