MacBook Pro con Retina Display: Tutti i nostri benchmark in un unico articolo
Dopo una prima analisi complessiva fatta a caldo è ora di testare a fondo questo nuovo MacBook Pro con Retina Display che da qualche giorno è nelle nostre mani. Abbiamo già visto in rete, nell’ultimo mese, vari benchmark che classificavano questo prodotto tra i migliori portatili attualmente in commercio, ed ora noi abbiamo voluto ripetere tali test per raccoglierli tutti in un unico articolo. Anche se le reali prestazioni di un prodotto non si valutano sulla base di numeri asettici, quelli proposti dai vari software di bench possono comunque essere ritenuti come punti di riferimento per confrontare i vari concorrenti attualmente in commercio.
Iniziamo con Cinebench, un noto software che spreme a fondo le prestazioni grafiche di CPU e GPU. Esso è basato sul software di animazione CINEMA 4D, il quale è ampiamente utilizzato da studi e case di produzione di tutto il mondo per la creazione di contenuti 3D; il software MAXON è inoltre utilizzato in film blockbuster come Spider-Man, Star Wars, Le Cronache di Narnia e molti altri.
In questo caso, come possiamo vedere dallo screenshot in alto, i numeri fatti registrare sono di tutto rispetto con 35.62 frame per secondo per quanto riguarda l’OpenGL ed uno score di 6.10 punti per quanto concerne la CPU.
Passiamo ora al benchmark del disco fisso: come sappiamo bene, si tratta di un’unità SSD Samsung nel nostro caso da 256GB. In questo caso abbiamo utilizzato la suite Disk Speed Test oramai considerato uno standard nella valutazione delle prestazioni di dischi fissi. Abbiamo lasciato il software in test per circa 5 minuti ed abbiamo notato come sia in lettura che in scrittura, l’animazione del contagiri andava sempre a fondo scala toccando picchi di405MB/s in scrittura e 450MB/s in lettura.
GeekBench è forse il benchmark più conosciuto in ambiente Mac ed è molto affidabile fatta esclusione per il disco fisso che in questo caso non viene testato. Vengono quindi considerati, in questo score, solo CPU, Ram e GPU. Il punteggio di oltre 12.000 punti fatti registrare dal nostro MacBook Pro Retina fa posizionare questo prodotto al primo posto tra tutti i MacBook mai rilasciati, sottolineando ancora una volta l’enorme sforzo fatto da Apple nell’inserire componenti hardware di tutto rispetto in un prodotto così sottile e leggero.
Non è mancata, poi, la prova con Windows 7 installato in una partizione a parte a mezzo di BootCamp. Quello effettuato non è un vero è proprio benchmark, ma abbiamo comunque voluto eseguire la classificazione del nostro MacBook per vedere come esso è visto agli occhi del sistema operativo Microsoft. Lo score assegnato è di 7.2 punti a causa delle limitazioni della scheda video che ricordiamo essere una Nvidia GeForce GT 650m; per il resto è da sottolineare il punteggio massimo di 7,9 punti assegnato all’SSD e l’ottimo score fatto registrare dalla CPU.
Installato Windows 7 non abbiamo potuto esimerci dal provare un gioco per valutare le prestazioni grafiche del prodotto. Abbiamo scelto Battlefield 3 uno dei titoli più recenti epesanti per PC. Dopo aver fatto alcune prove con le varie risoluzioni, abbiamo scelto quella classica FULL HD, ovvero 1920×1080 pixel con la qualità automatica che potete controllare cliccando sullo screen per vederlo nelle sue dimensioni reali. Con le suddette impostazioni, il gioco, anche vittima dell’utilizzo in background di Fraps (un software per valutare i frame per secondo del gioco), è comunque riuscito a girare a più di 30 frame per secondo risultando molto piacevole e fluido.
A dirla tutta, abbiamo utilizzato anche risoluzioni superiori fino a quella massima2880×1800 pixel e possiamo garantirvi che anche a quel livello la scheda video riusciva a garantire più di 20 frame per secondo che, tuttavia, possono risultare pochi per un titolo del genere. In ogni caso, considerando il fatto che stiamo parlando di un notebook e non di una postazione PC da gioco, e tenendo presente anche l’elevata qualità del titolo, possiamo dire che questo MacBook Pro con Retina Display se ne esce a testa alte anche in campo videoludico non spinto.
Nota sulle temperature: durante tutti questi test, in alcuni casi, le ventole giravano alla loro massima velocità per evitare surriscaldamenti, ma la temperatura massima fatta registrare in condizioni di pieno stress è stata di 50°; da tener presente, in ogni caso, la temperatura ambiente della nostra stanza pari a 30 gradi.
Per ora è tutto, continuate a chiederci nei commenti cosa volete sapere del MacBook Pro Retina.
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