Message solo per OS X Mountain Lion e nuove tracce di Mac con Retina Display

Non si parla d’altro e a farla da padrone, in queste ultime ore, è indubbiamente il nuovoLeone di Montagna che, con le sue oltre 100 nuove feature sta raccogliendo già tantissimi consensi da tutta la community Apple. Moltissimi sviluppatori, blogger e semplici appassionati hanno installato una copia del nuovo OS X 10.8 sul proprio Mac e, spulciando un po’ nel codice, sono emersi nuovi dettagli circa l’utilizzo di Message e l’introduzione di nuovi Mac Retina.

Come si vede dall’eloquente immagine postata in alto (anche se scritto in francese, si comprende abbastanza bene), iMessage per Mac, o per chiamarlo con il suo nome italiano, Messaggi, è sì stato rilasciato in versione Beta anche per l’attuale OS X Lion, ma a quanto pare, una volta terminato il periodo di test, sarà disponibile solo ed esclusivamente sul nuovo OS X Mountain Lion.

Il messaggio, nello specifico, recita la seguente frase:

Grazie per aver partecipato al programma Messages Beta. Con l’aggiunta di Message in OS X Mountain Lion, la fase Beta di Messages è terminata.

Per continuare ad utilizzare Messages, visitare il Mac App Store ed acquistare una copia di OS X Mountain Lion.

E non è finita qui! Sempre nel codice relativo, ancora una volta, all’applicativo Messaggi, si è trovata un’immagine contrassegnata da un @2x finale nella descrizione. Questa piccola annotazione non è casuale, anzi, è la stessa che Apple nel passaggio da iPhone 3GS’s adiPhone 4 (con Retina Display) indicò agli sviluppatori che tale terminologia stava proprio ad indicare l’utilizzo di immagini in alta risoluzione ottimizzate per il Retina Display.

L’utilizzo della terminazione @2x sta ad indicare un immagine in alta risoluzione e consente al sistema di sapere che l’immagine di riferimento è la variante in alta risoluzione dell’immagine standard.

Sembra proprio che i Mac con Retina Display saranno presto realtà e rappresenteranno quell’evoluzione così tanto apprezzata nel passaggio dall’iPhone 3Gs all’iPhone 4  che, ancora oggi, rappresenta un punto di forza degli smartphone (e forse, ben presto, anche per i tablet) dell’azienda di Cupertino.