E’ passata solamente una settimana dalle convention pre-E3 riguardanti Xbox One e Playstation 4 ma la console war è più viva che mai. E’ necessario quindi fare leggermente ordine e cercare di capirci qualcosa in più al riguardo delle due nuova macchine da gioco.
Partiamo dalle caratteristiche tecniche di cui potranno vantare Xbox One e Playstation 4.
Se l’architettura, la potenza e il design possono sembrare simili, l’ago della bilancia sembra pendere un pizzico verso Playstation 4 grazie alla scelta della GDDR5 rispetto alle DDR3 di Microsoft. Ovviamente la forza bruta delle console dovrà essere sfruttata in maniera sapiente dai vari sviluppatori, di conseguenza una differenza simile potrebbe non notarsi a occhio nudo. Bisogna però tenere in considerazione che Xbox One utilizzerà 3 giga di RAM per il sistema operativo mentre Playstation 4 solamente uno.
“La potenza è nulla senza controllo”. Frase incredibilmente veritiera che si presta benissimo per questa situazione.
Ma la console war non si sta giocando sul campo tecnico. Ci saremmo aspettati uno scontro tra esclusive di prima categoria, fattore che si è verificato ma in maniera particolarmente flebile. Microsoft e Sony si stanno però sfidando suon di limitazioni dell’utente.
Si parla da giorni ormai di Always-on, DRM, online pass, condivisione dei giochi e chi ne ha più ne metta. Voci che sicuramente stanno confondendo i lettori a causa della totale mancanza di informazioni più o meno certe.
Partiamo da un dato certo: entrambe le console non avranno nessun controllo legato ai titoli usati. Xbox One obbligherà i videogiocatori a installare sul proprio hard disk il gioco in questione in modo da sfruttare completamente la possibilità di condividere il gioco con altre dieci persone del gruppo famigliare creato. Ovviamente la parola “famiglia” non è intesa come nucleo che vive nella stessa casa ma solamente una porzione di utenti presenti in una lista determinata.Unica limitazione: il gioco non potrà essere avviato da due utenti contemporaneamente. Resta da vedere cosa succederà quando prenderemo il gioco acquistato e lo porteremo in un qualsiasi negozio specializzato per effettuare una classica permuta, a oggi purtroppo non è dato sapere a quali conseguenze porterà questa azione.
Al contempo Sony conferma che da un lato non useranno alcun sistema di controllo, online pass compreso, lasciando però piena libertà agli sviluppatori di terze parti se utilizzare un qualsiasi metodo per bloccare o no i server dedicati al gioco. Fattore che comunque può accadere anche su Xbox One.
La questione si fa spinosa però a causa della necessaria connessione in rete da parte di Xbox One. La console infatti dovrà autenticarsi ogni 24 ore altrimenti il gioco non potrà essere riprodotto, single player compreso. Caratteristica che da un lato potrebbe finire in secondo piano per chi ha una connessione ADSL nella propria casa ma da non prendere sottogamba a causa delle estreme limitazioni dettate da questa scelta.
Il servizio in rete non viene praticamente mutato se non per la scelta di Sony di abilitare il gioco in rete solamente agli abbonanti al Playstation Plus, decisione che va ad allinearsi con Xbox Live e comunque sicuramente tutt’altro che inaspettata.
Il primo round viene vinto da Playstation 4. Speriamo di assistere anche al secondo.
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