domenica 20 maggio 2012

La Cina approva finalmente l’acquisizione di Motorola da parte di Google ma ad una condizione





Finalmente lo si può dire, Motorola è ufficialmente di proprietà di Google, un’acquisizione che doveva completarsi entro la prima metà del 2012 ma che ha incontrato alcuni ostacoli prettamente burocratici dopo l’ok da parte dell’Unione Europea rilasciato entro i tempi previsti. L’ultimo ostacolo era rappresentato dalla Cina, titubante riguardo al futuro della piattaforma e ad eventuali ripercussioni, il caso si chiude con l’approvazione anche da parte di questa nazione ad una condizione che ovviamente Google non ha potuto rifiutare.
L’acquisizione è stata autorizzata circa una settimana fa e l’accordo dovrebbe chiudersi la prossima, ma per l’approvazione Google ha accettato una clausola che vi riportiamo a seguire.
Google deve tenere Android disponibile gratuitamente a chiunque voglia usarlo per almeno i prossimi cinque anni, senza nessun tipo di favoritismo verso Motorola.
Rispetto agli altri paesi la Cina ha condotto un’indagine ben più lunga sul caso, analizzando nei minimi dettagli la proposta d’acquisto, e anche se Google ha ribadito più volte che il motivo principale ha riguardato il portfolio brevetti in possesso di Motorola, il futuro di Android avrà una garanzia in più che non sarà sotto il segno della casa alata ma in favore della Open Handset Alliance.

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