La Cina approva finalmente l’acquisizione di Motorola da parte di Google ma ad una condizione

Finalmente lo si può dire, Motorola è ufficialmente di proprietà di Google,
un’acquisizione che doveva completarsi entro la prima metà del 2012 ma
che ha incontrato alcuni ostacoli prettamente burocratici dopo l’ok da
parte dell’Unione Europea rilasciato entro i tempi previsti. L’ultimo
ostacolo era rappresentato dalla Cina, titubante riguardo al futuro
della piattaforma e ad eventuali ripercussioni, il caso si chiude con
l’approvazione anche da parte di questa nazione ad una condizione che
ovviamente Google non ha potuto rifiutare.
Google deve tenere Android disponibile gratuitamente a chiunque voglia usarlo per almeno i prossimi cinque anni, senza nessun tipo di favoritismo verso Motorola.
Rispetto agli altri paesi la Cina ha
condotto un’indagine ben più lunga sul caso, analizzando nei minimi
dettagli la proposta d’acquisto, e anche se Google ha ribadito più volte
che il motivo principale ha riguardato il portfolio brevetti in
possesso di Motorola,
il futuro di Android avrà una garanzia in più che non sarà sotto il
segno della casa alata ma in favore della Open Handset Alliance.
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