Recensione: Notebook Alienware M17X

Nonostante l’avvento di tablet e smartphone abbia negli ultimi due anni intaccato il “longevo” regno dei Personal Computer, il mercato di sistemi Desktop e Portatili non è mai stato più ricco di offerte di quello attuale. I motivi di questa longevità sono molteplici, su tutti però possiamo sicuramente ritrovare la potenza di calcolo e la versatilità che i PC offrono rispetto alle soluzioni mobile.

Entrando poi all’interno dei due mondi del Computer, quello Desktop e quello Portatili, troviamo un ulteriore segmento costituito dalle soluzioni Desktop Replacement; un Desktop Replacement è un ibrido che unisce la potenza e la dotazione onboard di un PC desktop all’ estrema portabilità dei Notebook. Nella recensione di oggi ci occuperemo proprio di un prodotto che rientra in questa categoria, più precisamente dell’Alienware M17X.

Alienware è una branchia di Dell specializzata da sempre in Sistemi ad alte prestazioni destinate ai Gamers e agli appassionati; come tutti i desktop replacement, e in generale i notebook Dell, anche l’M17X può essere configurato a scelta dell’utente in base al budget. La versione a noi giunta per questa prova prevedeva la seguente piattaforma Hardware:

 

Le caratteristiche ci parlano di un notebook che non guarda al compromesso su nessun componente; oltre all’ampio display WLED da 17,3 (il 3D è opzionale), spiccano sicuramente il processore Intel 2920XM e la scheda video GeForce GTX 580M, una delle più potenti sul mercato. Con questa configurazione i consumi non saranno molto bassi, tuttavia la presenza del chip grafico integrato Intel HD permette di bilanciare le risorse della batteria quando non si utilizzano applicazioni 3D impegnative.

Anche per quanto riguarda il reparto storage l’utente potrà optare per un più performante SSD in luogo del classico hard disk rigido.