venerdì 24 febbraio 2012

Un ricordo al Grande Steve




Giorno dopo giorno, “day by day” come disse un giorno qualcuno… ma il tempo vola, per tutti. Sembra ieri il nostro primo giorno di scuola, quando timidi e confusi scegliemmo il nostro compagno di banco; sembra ieri quando in casa entrò il nostro primo computer riempiendoci di emozione, il nostro primo motorino, la prima volta al mare da soli, i giochi proibiti, il primo amore.. .e il giorno che tutto questo ci è mancato e ci siamo accorti di essere diventati grandi. Tutto il nostro passato sembra ieri. E allora oggi voglio fermarmi un attimo, solo pochi istanti, per celebrare questo primo 24 febbraio, compleanno di Steve Jobs, senza di lui. Tante cose sono cambiate, ma qualcosa no…
La Apple, così come la voleva lui, è tuttora nelle nostre case, perché dal 5 ottobre 2011 giorno della sua scomparsa, ad oggi, nessun nuovo prodotto a cui lui non abbia lavorato ha ancora visto la luce… Ma il tempo vola e anche la Apple di Steve Jobs presto sarà per tutti solo e unicamente la Apple. Arriveranno tanti nuovi dispositivi, a partire dall’ormai prossimo iPad 3 per poi passare all’attesissima iTV,l’iPhone 5, il MacBook Touch, l’iMacPad, l’iPod Glass, l’OliPhone e chissà quanti altri incredibili prodotti. E stavolta non saranno frutto delle famose visioni del suo storico guru, bensì quelle dei suoi altrettanto geniali collaboratori come Tim Cook, Scott Forstall e soprattutto John Ive, autore del design di tutti i prodotti Apple, dall’iPod in poi.
Tante volte è stato detto e ripetuto che anche senza la mente geniale di Steve la Apple sarebbe stata in grado di portare avanti la sua filosofia vincente e innovativa. E, almeno per ora, di questo ne siamo tutti certi. Ma poi c’è il cuore. E il cuore ci dice che Steve Jobs ci manca. Manca quella figura di riferimento che appassionati e non avevano ben chiara quando si parlava di iPhone. Manca l’attesa spasmodica dei suoi keynote di presentazione di qualche nuovo prodotto. Manca un “colpevole” per tutti i piccoli errori commessi in questi ultimi anni (iPhone locked, flash player mancante, bluetooth bloccato, antennagate, ecc…).Perdonare le tante apparenti mancanze e lacune del nostro melafonino significava, fino a ieri, credere ciecamente in Steve ed essere convinti che avesse fatto quelle scelte per un valido motivo.
Quante volte, ditemi che non è vero, vi siete trovati a rispondere a un amico nokiano o androidiano che criticava il vostro iPhone in questo modo: “Ma tu che ne sai….L’iPhone va benissimo così…tutte ste cose che dici sono inutili” solo e semplicemente perché ne eravate convinti? E questo dimostra che a volte conta molto di più la convinzione nelle cose piuttosto che il condizionamento degli altri.
Essere Apple Inside, come si dice in gergo, è davvero un modo di pensare differentemente  (Think Different), è davvero un sentimento che ci lega tutti con un filo immaginario. E’ davvero un qualcosa di magico e indefinibile che solo il carisma, la passione e il cuore impavido di Steve Jobs potevano far crescere dentro di noi. .E allora, anche se il tempo sarà volato, un giorno ci ritroveremo a ricordarlo guardando il nostro vecchio iPhone ritrovato in un cassetto. E l’unica cosa che penseremo sarà “sembra ieri…….”
Buon Compleanno Steve…..

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