lunedì 28 maggio 2012

Windows XP costa cinque volte Windows 7



 


Da uno studio effettuato da IDC e sponsorizzato da Microsoft, è risultato che i costi annuali di supporto per Windows XP sono cinque volte superiori rispetto a Windows 7. La relazione afferma che il 42% dei computer del mondo utilizzano Windows XP e se le proiezioni si riveleranno corrette, a fine del 2014 (periodo in cui il supporto ad XP cesserà) i computer con XP installato saranno ancora circa l’11%.
Il blog ufficiale di Microsoft spiega che, anche se si è vicini alla data di pensionamento di XP, i lavoratori a tempo pieno continuano comunque a lavorare richiedendo il 25% degli sforzi dell’azienda. I lavoratori sono impiegati per il supporto di re-imaging, supporto ai virus e malware, oltre alla sostituzione dell’hardware. Infine, i costi di produttività dei lavoratori derivano dai tempi di riavvio e l’effetto dei computer più lenti o più “anziani”.



 

IDC infine ha dichiarato che per un computer con Windows XP si “perdono” circa 13 ore di lavoro contro le 2.3 che si dedicano ad un PC con Windows 7. E’ chiaro quindi che, soprattutto in tempo di crisi, anche i colossi informatici si facciano i “conti in tasca”, soprattutto tenendo presente che XP è stato annunciato ben 13 anni fa.

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