Textspresso, basta un SMS e il caffè è servito! (VIDEO)

Dalla città di Seattle arriva un interessante prototipo di prodotto che unisce la tecnologia al… caffè! Un mix di robotica, cloud computer e messaggistica hanno dato vita a “Textspresso“, un braccio meccanico abbinato ad un distributore di caffè in grado di ricevere ordinazioni via SMS e preparare in pochi secondi una tazza fumante di buon caffè! Il prodotto non è finalizzato al commercio ma vuole mostrare le infinite potenzialità e applicazioni delle tecnologie ‘on the cloud‘.

Non a caso, a capo del progetto c’è il team di Zipwhip, servizio cloud che permette di interagire da computer con il reparto di messaggistica del proprio smartphone. Per mostrare la bontà e l’efficenza della piattaforma di coud-texting messa in piedi dall’azienda, si è scelto di abbinare questa innovativa tecnologia con una delle più diffuse abitudini alimentare: il caffè. “Textspresso”, nome nato dalla  dalla composizione di “text”, i messaggi di testo, e “espresso”, la più diffusa tipologia di caffè al mondo, è il risultato di questo esperimento.

La macchina si compone di un braccio robotico Arduino-powered che preleva una tazza di vetro dal vicino tavolo e lo adagia sotto il distributore automatico di caffè, a cui è collegato un laptop. Una volta inviato un SMS al numero della macchina, in cui viene precisata la tipologia di caffè che si vuole ricevere, il messaggio arriverà tramite il network di Zipwhip al computer collegato a Texspresso, che a sua volta riceverà l’ordinazione e la eseguirà tramite il braccio meccanico. Ecco un video del suo funzionamento:

Come già detto, Zipwhip non è una startup pronta a lanciarsi nel mercato della ristorazione, bensì vuole espandere i confini del reparto di messaggistica del proprio telefono verso i computer desktop e portatili, aprendo la strada per infinite applicazioni di questa tecnologia, come ad esempio Texspresso. Potete scaricare Zipwhip sul vostro smartphone Android da questo link e registrarvi al servizio da questa pagina per scaricare poi l’apposita applicazione desktop.