domenica 8 aprile 2012

Tate robot nel futuro della robotica, primi esperimenti con i bambini (video)




L’interazione man-machine è da tempo un’importante aspetto allo studio nel settore della robotica ed è importante che vada di passo con l’evoluzione tecnologica.
I ricercatori dell’Università di Washington stanno cercando di approfondire questo aspetto studiando in particolare come i bambini reagiscono alla presenza di un robot. Lo scopo è scoprire se il futuro potrà evolversi a tal punto da permettere di avere una tata robot e se questa sarà in grado di contribuire alla crescita emotiva e intellettuale dei più piccoli.
I progressi finora mostrano un’interessante scoperta: utilizzando robot umanoidi controllati in remoto i risultati dei test sono incoraggianti. L’80% dei bambini che hanno interagito con il robot pensano che questo sia intelligente e il 60% li ha scoperti in grado di esprimere sentimenti e emozioni.
La metà di questi, inoltre, ha affermato che si rivolgerebbe al robot in caso di necessità di supporto “emozionale” o per condividere con loro segreti.


Interessante, però, la consapevolezza dei bambini riguardo questioni diverse dalle emozioni: secondo i sondaggi i più piccoli sono convinti che i robot non debbano essere pagati per il lavoro svolto, non abbiano diritto di voto e possano essere acquistati e comprati liberamente.
Testi e esperimenti continuano e lo scopo dei ricercatori è ora capire quale aspetto debba avere una tata robot. I tempi sono ancora prematuri ma sarà interessante scoprire quali saranno le tendenze nella robotica da qui ai prossimi due/tre decenni.

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