Tate robot nel futuro della robotica, primi esperimenti con i bambini (video)
L’interazione man-machine è da tempo
un’importante aspetto allo studio nel settore della robotica ed è
importante che vada di passo con l’evoluzione tecnologica.
I ricercatori dell’Università di
Washington stanno cercando di approfondire questo aspetto studiando in
particolare come i bambini reagiscono alla presenza di un robot. Lo
scopo è scoprire se il futuro potrà evolversi a tal punto da permettere
di avere una tata robot e se questa sarà in grado di contribuire alla
crescita emotiva e intellettuale dei più piccoli.
I progressi finora mostrano
un’interessante scoperta: utilizzando robot umanoidi controllati in
remoto i risultati dei test sono incoraggianti. L’80% dei bambini che
hanno interagito con il robot pensano che questo sia intelligente e il
60% li ha scoperti in grado di esprimere sentimenti e emozioni.
La metà di questi, inoltre, ha affermato
che si rivolgerebbe al robot in caso di necessità di supporto
“emozionale” o per condividere con loro segreti.
Interessante, però, la consapevolezza
dei bambini riguardo questioni diverse dalle emozioni: secondo i
sondaggi i più piccoli sono convinti che i robot non debbano essere
pagati per il lavoro svolto, non abbiano diritto di voto e possano
essere acquistati e comprati liberamente.
Testi e esperimenti continuano e lo
scopo dei ricercatori è ora capire quale aspetto debba avere una tata
robot. I tempi sono ancora prematuri ma sarà interessante scoprire quali
saranno le tendenze nella robotica da qui ai prossimi due/tre decenni.
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