Come sapete, Apple ha collaborato con Wolfram Alpha per l’implementazione di Siri e ha potuto usufruire degli algoritmi che lo alimentano. Permette agli utenti di fare richieste complesse, in base a cui successivamente Wolfram Alpha calcola risposte precise in base ai suoi dati strutturati contenenti centinaia di set di informazioni.
Ecco di che cosa possiamo trattare con Wolfram Alpha:
- Matematica: uno dei pilastri del motore di Wolfram Alpha, in grado di riconoscere qualunque espressione o equazione matematica e di risolverla in base alle conoscenze attuali;
- Biologia: con notizie relative, per esempio, alle calorie dei cibi che mangiamo;
- Bioinformatica: per ottenere informazioni presenti sui database bioinformatici riguardo a geni, proteine e altro;
- Chimica: il software riconosce le formule brute delle molecole e fornisce varie informazioni chimico-fisiche delle molecole oltre alla loro struttura tridimensionale.
- Parole comuni: per ogni parola “comune” (cioè che non rappresenti un oggetto fisico come un pianeta, o una molecola), il programma restituisce la sua definizione, la sua mappa dei sinonimi, la pronuncia ecc.;
- Easter eggs: ad esempio, se si scrive la frase “Answer to Life, the Universe, and Everything” (In Italiano “La risposta alla domanda fondamentale sulla vita”) citando in modo più che evidente il libro Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams il motore risponderà con la ben nota risposta “42″.
Il colosso Google dovrebbe essere, almeno in parte, preoccupato, in quanto gli utenti, abituati al recupero di risposte concrete da Wolfram Alpha, potrebbero sempre di più fare a meno del motore di ricerca dell’azienda statunitense!
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