Display 3D senza compromessi: nuovo prototipo con tecnologia fino a sei punti di vista

La NLT Technologies ha rivelato in questi giorni di aver sviluppato una nuova soluzione che eleva decisamente l’esperienza 3D. Il piccolo display prototipo da 3.1″ mostrato possiede una risoluzione WQVGA di 427 x 240 pixel, ma la vera rivoluzione sta nella tecnologia HxDP
(horizontally x times-density pixels) che rende possibile la visione di
numerosi punti di vista a dispetto dei soli 2 a cui siamo abituati con
il 3D tradizionale (HDDP).

La visione stereoscopica è resa
possibile grazie all’accorpamento dei pixel adiacenti: in pratica ogni
singolo pixel (quadrato), contenente i sub-pixels RGB,
si deve associare ad uno vicino per formare l’unità base dell’immagine
3D, una operazione che evidentemente dimezza la risoluzione nel
passaggio 2D-3D.
Una dovuta premessa che aiuterà a capire
meglio la nuova tecnologia che NLT ha sviluppato con Nec, cambiando
l’aspetto dei singoli pixel divenuti rettangolari e la gestione degli
stessi, ruotati di 90° rispetto a quelli adiacenti e suddivisi fino a 6 volte per riprodurre i diversi punti di vista. L’immagine di seguito mostra entrambi i casi.

Nel passaggio al 2D tutto torna alla
normalità con pixel che si riadattano senza particolari problemi. Da
notare, oltretutto, che questa tecnologia permetterebbe di visualizzare
contemporaneamente sullo schermo contenuti 3D focalizzati in determinati
punti, lasciando ad esempio il più comodo effetto bidimensionale per le
parti testuali.
Interessante poi la possibilità di
visualizzare stereoscopicamente gli oggetti da numerose angolazioni, con
una precisione e realismo davvero unico grazie al contributo fisico di
immagini provenienti da altrettante videocamere. Non dovremo aspettare
molto per conoscere da più vicino il display NLT, che sarà di certo uno
dei protagonisti del SID Display Week 2012 in programma a Boston dal 5
al 7 Giugno. Che sia la riscossa del 3D?

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