Smartphone e Tablet davanti alla TV: un utilizzo in continuo aumento!
Nell’era del multitasking, utilizzare il proprio smartphone o tablet mentre si guarda la televisione è diventato sempre più comune. Lo conferma una ricerca condotta da NielsenWire su un campione di possessori statunitensi, inglesi, tedeschi e italiani. Mentre in Italia e Germania il fenomeno sembra ridotto, sempre più gente negli Stati Uniti e nel Regno Unito è solita controllare mail, aprire programmi o navigare in internet dal proprio mobile device mentre è seduta davanti la TV.
Confrontando i risultati della medesima
ricerca condotta nel quarto trimestre del 2011, sembra ormai che
smartphone e tablet stiano diventando i migliori compagni con cui
condividere il divano. Negli Stati Uniti l’88% dei
possessori di tablet e l’86% di smartphone dichiarano di aver utilizzato
i propri apparecchi davanti la TV durante gli ultimi 30 giorni, e il
26%/27% di questi più volte durante l’arco della giornata. Secondo
quanto riferito dagli intervistati del Regno Unito, ad
affiancare il telecomando nei salotti inglesi 8 volte su 10 c’è un
tablet, mentre il 78% sceglie il proprio smartphone; le percentuali di
frequenza di utilizzo si avvicinano molto a quelle dei cugini americani.
In Italia e in Germania la situazione è molto differente:
in entrambi i paesi il 29% degli intervistati non ha mai utilizzato il
proprio tablet durante una sessione televisiva, così come il 34-35% di
possessori di smartphone. Ma per intensità d’utilizzo gli italiani
battono di 3-4 punti percentuali i tedeschi.
Ma
cosa avranno mai da fare con il proprio device davanti alla TV? Nella
maggior parte dei casi smartphone e tablet vengono utilizzati per controllare le email,
sia durante le pause pubblicitarie che durante i programmi televisivi.
Un altro utilizzo frequente è correlato maggiormente con la televisione:
si accende spesso il proprio device per informarsi sullo show che si
sta vedendo o sul prodotto che si è appena visto in una pubblicità.
Nella ricerca non viene evidenziato l’utilizzo “social”, spesso incentivato negli ultimi tempi dagli stessi emittenti televisivi.
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