Samsung Galaxy S3 potrebbe avere una nuova tecnologia per una maggiore definizione del Super Amoled Plus HD
Unendo le informazioni che arrivano, in
maniera molto scarsa, dalla Corea, piano piano il nuovo Galaxy S3 sta
prendendo forma. Se prendiamo per vera la news di questa mattina che
vedrebbe il nuovo device con tasto home fisico e il la Touch Wiz con 5 tasti home,
il concept raffigurato nell’immagine potrebbe non essere poi cosi
lontano da un’ipotetica realtà. Ovviamente fino a quando non si avranno
informazioni precise è difficile farsi un’idea, ma tra display grande,
spessore sottile e tasti più o meno confermati potrebbe non essere cosi
azzardata l’immagine sopra. Secondo le ultime informazioni, il Display
Super Amoled Plus HD che verrà montato sul top gamma 2012, non avrà la
stessa tecnologia utilizzata sul Tab 7.7, ma sarà più raffinato e avrà
una maggiore definizione.
Per fare chiarezza ripercorriamo a
grandi linee le caratteristiche dei display. Gli schermi Amoled sono di
tipo PenTile, ovvero sono formati da una serie di pixel che hanno una
composizione meno raffinata rispetto agli stessi pixel che vanno a
comporre un display LCD classico. Di contro hanno una maggiore
profondità cromatica, neri più netti e colori più contrastati.
PenTile sono gli schermo del Galaxy S,
Galaxy Nexus e Galaxy Note e quindi variano sia per grandezza che per
risoluzione. Sebbene Galaxy Note e Nexus abbiano un display HD, a
livello di PPI (pixel per pollice) non è possibile considerare la
densità di pixel come un “vero HD” in quanto i display PenTile hanno una
minore risoluzione e densità dei pixel rispetto allo stesso schermo ma
con tecnologia LCD.
Samsung ha sviluppato quindi la variante
Plus degli Amoled che in pratica aumenta il numero dei subpixel
migliora la definizione, chiarezza e di fatto la definizione
dell’immagine. Schermi che vengono definiti Non-PenTile e che sono
adottati dalla gamma Galaxy S2 e dal Galaxy tab 7.7. Sebbene il Tab 7.7
sia in HD (1280×800) la sua definizione non è ancora tale da essere
considerata al pari di un display LCD in quanto il numero dei singoli
pixel che vanno a comporre l’immagine è inferiore sebbene invisibile
all’occhio.
Per riuscire a sfondare questa barriera,
ovvero per creare Pixel più piccoli di 15 micrometri, Samsung avrebbe
adottato la tecnologia Laser-Induced Thermal Imaging (LITI) che
permetterebbe di creare pixel di soli 2.5 micrometri. Una
caratteristica che in realtà il produttore aveva già mostrato ma che non
ha mai realmente implementato e che potrebbe invece fare adesso, con il
lancio del nuovo Top Gamma.
Secondo l’immagine che vedete sopra
infatti, questa nuova soluzione di display dovrebbe arrivare a breve con
un’inizio della fabbricazione in unità considerevoli proprio nel Q2
2012. I nuovi schermi Amoled dovrebbero comunque essere una
combinazione tra la tecnologia FMM (Fine Metal Mask) e quella LITI
(Laser-Induced Thermal Imaging) in modo da poter avere una definizione
mai vista prima su pannelli Amoled, colori brillanti, contrasti perfetti
e nessun tipo di effetto “celeste” per i bianchi che sarebbero
paragonabili quindi ai migliori display IPS sul mercato.
Vedremo davvero tutto questo nel nuovo top gamma Samsung?
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