HTC si aggiudica il brevetto del Face Unlock

La funzione del Face Unlock consente di effettuare lo sblocco dello smartphone tramite riconoscimento del viso dell’utilizzatore. La feature dovrebbe essere nota agli utenti in possesso di uno dei recenti smartphone Android considerato che è già stata integrata da diversi smartphone a partire dal Samsung Galaxy Nexus.
Il brevetto fa espressamente riferimento a:
A method for unlocking a locked computing device includes obtaining biometric information utilizing the computing device, determining whether the biometric information meets a predetermined requirement, unlocking the computing device when the biometric information obtained meets the predetermined requirement, and maintaining a locked status of the computing device when the biometric information does not meet the predetermined requirement“Un metodo di sblocco di un dispositivo di calcolo basato sull’acquisizione di informazioni biometriche da parte del device” “Determinando se le informazioni biometriche incontrano i requisisti predetereminati, si ottiene lo sblocco del device quando le informazioni biometriche ottenute incontrano i requisiti predeterminati, e mantenendo lo stato di blocco del device quando le informazioni biometriche non soddisfano i requisiti predeterminati”
L’attribuzione del brevetto del Face Unlock ad HTC crea uno scenario dai molteplici sviluppi. Come ricordato in apertura, infatti, il meccanismo di sblocco basato su dati biometrici è diventato parte integrante del sistema operativo Androdid Ice Cream Sandwich.
Considerati i rapporti di collaborazione esistenti tra il produttore taiwanese e Google l’ipotesi di eventuali azioni legali per far valere l’esistenza del brevetto non sarebbero molto vantaggiose per HTC. Diverse valutazioni il produttore taiwanese potrebbe effettuare in relazione all’utilizzo dell’invenzione da parte di alcuni suoi competitor a partire da Samsung. Oltre che dal Galaxy Nexus, lo sblocco tramite riconoscimento facciale è una feature utilzzata anche nel Samsung Galaxy S e nel Galaxy W grazie al recente “value pack“.
Chiariamo che, al momento, HTC non ha comunicato di voler intraprendere alcuna azione legale nei confronti di altre aziende. A chi volesse approfondire il contenuto del brevetto segnaliamo la pagina dell’USPTO raggiungibile collegandosi a questo indirizzo.
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